Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17370 del 24 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:17370PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il titolare di una carica formale di amministratore o rappresentante legale di una società, nonché il soggetto che di fatto ne eserciti la gestione, rispondono penalmente per il reato di sottrazione di beni sottoposti a pignoramento, qualora i beni pignorati e affidati alla custodia della società non siano rinvenuti nel luogo in cui erano detenuti. L'impossibilità di reperire i beni pignorati, accertata attraverso il verbale di ricognizione e le dichiarazioni testimoniali, integra la fattispecie criminosa, a prescindere dalla prova di una volontaria sottrazione o dispersione degli stessi da parte degli imputati, essendo sufficiente la loro incolpevole rimozione durante le operazioni di trasloco della società. La valutazione della credibilità dei testimoni, anche se prossimi congiunti degli imputati, rientra nel prudente apprezzamento del giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivato. La condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile, con riconoscimento di una provvisionale, è congrua in relazione alla qualità e quantità dei beni sottratti, senza che la genericità del motivo di impugnazione consenta di sindacarne la legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 12/03/2014 della Corte di Appello di Genova;

esaminati gli atti, i ricorsi e la sentenza impugnata;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. PAOLONI Giacomo;

udito il pubblico ministero in persona del sostituto Procuratore generale Dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;

udito per i ricorrenti l'avv. (OMISSIS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.