Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15257 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:15257SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza al rilascio della concessione edilizia in sanatoria per opere realizzate in area sottoposta a vincolo paesaggistico deve essere adeguatamente motivato, valutando sia le caratteristiche oggettive del manufatto abusivo sia il contesto urbanistico-edilizio e paesaggistico in cui esso si inserisce, al fine di accertare, in modo puntuale e specifico, la compatibilità o meno dell'intervento con i valori paesaggistici tutelati, anche tenendo conto dell'epoca di realizzazione dell'opera e dell'eventuale modifica del contesto circostante intervenuta nel tempo. Il mero richiamo generico e stereotipato all'incompatibilità paesaggistica, senza una puntuale e adeguata motivazione, determina l'illegittimità del parere negativo, con conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare la questione, valutando attentamente tutti gli elementi rilevanti.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/10/2023

N. 15257/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10771/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10771 del 2015, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della cultura, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)), domiciliataria
ex lege
in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

del …

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