Consiglio di Stato sentenza n. 3400 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:3400SENT

Massima

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Il diritto di affaccio dei proprietari di locali su una via pubblica costituisce un legittimo interesse da tutelare nell'ambito del rilascio di concessioni di occupazione di suolo pubblico da parte dell'amministrazione comunale. Tale diritto, previsto dall'art. 4-quater del Regolamento comunale per l'occupazione di suolo pubblico, si configura come un complesso di facoltà strumentali al pieno e completo utilizzo dei locali, tra cui l'accesso libero e senza ostacoli, la visibilità dalla strada pubblica e la possibilità di esercitare l'attività economico-commerciale. L'amministrazione comunale, nel rilasciare concessioni di occupazione di suolo pubblico, deve pertanto rispettare tale diritto di affaccio, richiedendo il preventivo consenso dei proprietari dei locali prospicienti l'area concessa, espresso mediante apposita liberatoria. Il mancato rispetto di tale obbligo, così come l'erronea valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati in gioco, determina l'illegittimità del provvedimento di concessione di suolo pubblico, a prescindere dalla pregressa condotta dell'amministrazione e dalla regolarità dei pagamenti da parte del concessionario. L'amministrazione comunale, inoltre, nel motivare i propri provvedimenti, deve esaminare e valutare le osservazioni e le controdeduzioni formulate dagli interessati, senza necessità di confutarle in maniera analitica, essendo sufficiente che ne dia conto complessivamente.

Sentenza completa

N. 06054/2012
REG.RIC.

N. 03400/2013REG.PROV.COLL.

N. 06054/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 6054 del 2012, proposto da:
RISTORANTI ITALIANI ANTONELLA S.R.L., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avv. Giuseppe Lavitola e Claudio Manzia, con domicilio eletto presso Leonardo Lavitola in Roma, via Costabella, n. 23;

contro

ROMA CAPITALE, in persona del sindaco in carica, rappresentata e difesa dall'avv. Rosalda Rocchi, con la quale è elettivamente domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

nei confronti di

DI CASTRO ADRIANA, non costituita in giudizio; CARRY ON S.R.L. IN LIQUIDAZIONE; in persona del legale rappresent…

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