Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7699 del 25 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:7699PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dovere di astensione del pubblico ufficiale sussiste quando questi abbia un interesse personale, anche se non ancora formalizzato, in relazione all'atto amministrativo da adottare, essendo irrilevante il momento in cui tale interesse si sia concretamente consolidato. Tuttavia, perché possa configurarsi il reato di abuso di ufficio, è necessario che l'atto amministrativo adottato in violazione del dovere di astensione sia anche intrinsecamente illegittimo e fonte di un vantaggio ingiusto per il pubblico ufficiale o per altri soggetti, non potendosi desumere tale ingiustizia del vantaggio dalla sola illegittimità della condotta. Pertanto, la mera violazione del dovere di astensione, in assenza di una comprovata illegittimità dell'atto amministrativo e di un vantaggio ingiusto, non è sufficiente a integrare gli estremi del reato di abuso di ufficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2891/2010 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 29/11/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/10/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO ((omissis)) che ha concluso per la reiezione del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E DIRITTO
1. Con sentenza del 16 febbraio 2010, (OMISSIS) e' stato condannato dal …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.