Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 179 del 2009

ECLI:IT:TRGATN:2009:179SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: La pianificazione urbanistica comunale, anche attraverso l'adozione di varianti al piano regolatore generale, deve rispettare i principi di tutela ambientale e paesaggistica stabiliti dalla normativa sovraordinata, in particolare dal Piano Urbanistico Provinciale, senza che la mancata entrata in vigore della disciplina regolamentare sulla valutazione ambientale strategica (VAS) possa comportare l'illegittimità della variante, in assenza di una specifica previsione di diretta applicabilità della relativa direttiva comunitaria. La relazione illustrativa della variante deve contenere un'adeguata motivazione in ordine ai criteri urbanistici ed ambientali seguiti, alle analisi svolte, agli obiettivi perseguiti e alle opere di urbanizzazione necessarie, senza che la sua sinteticità integri di per sé un vizio. Nell'ambito della pianificazione urbanistica, lo strumento del programma integrato di intervento non è soggetto a limiti quantitativi predeterminati nel rapporto tra recupero dell'esistente e nuove edificazioni, purché gli interventi di nuova costruzione siano funzionali agli obiettivi generali di riqualificazione urbana ed ambientale. Il dimensionamento della variante deve essere adeguatamente motivato sulla base di un'attenta analisi delle dinamiche demografiche e delle esigenze abitative, senza che errori o illogicità evidenti inficino la legittimità dell'atto. Infine, le fasi di adozione e approvazione della variante urbanistica non sono soggette agli obblighi di comunicazione di avvio del procedimento previsti per i procedimenti amministrativi in generale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE REGIONALE DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA DI TRENTO
SEZIONE UNICA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 219 del 2007, proposto da:
Se. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti An.Ci., El.Fa., Lu.Ga. e Al.Pi., con domicilio eletto presso il T.R.G.A. in Trento
contro
Comune di Predazzo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Gi.Lu., con domicilio eletto presso il suo studio in Trento;
Provincia Autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Ni.Pe., Vi.Bi. e Gi.Fo., con domicilio eletto presso l'Avvocatura della P.A.T. in Trento,
per l'annullamento
- delle deliberazioni del Consiglio comunale n. 19 di data 18.6.2007, di adozione della variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Predazzo, e n. 20 di data 3…

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