Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1119 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:1119SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli atti di approvazione di varianti al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico di un Comune, afferma che: 1. Le modifiche introdotte tra la fase di adozione e quella di approvazione dello strumento urbanistico non devono comportare un mutamento sostanziale delle caratteristiche essenziali e dei criteri che presiedevano all'impostazione del piano, tale da rendere necessaria una nuova adozione. Nel caso di specie, il passaggio dalla previsione di un intervento edilizio diretto a quella di un piano attuativo o di una società di trasformazione urbana non integra una modifica sostanziale, in quanto l'obiettivo di realizzare un insediamento produttivo rimane invariato. 2. Le scelte operate dall'Amministrazione comunale, come la subordinazione dell'intervento al completamento di quello in un'altra area già urbanizzata, sono espressione di discrezionalità amministrativa e non possono essere censurate se non in caso di palese irragionevolezza, della quale non vi è prova. Tali scelte risultano motivate in base a valutazioni tecniche e di interesse pubblico, come l'esigenza di evitare ulteriore consumo di suolo prima di razionalizzare l'utilizzo di quello già urbanizzato. 3. L'introduzione nel Regolamento Urbanistico di previsioni che differiscono a tempo indeterminato e rendono meramente eventuale la realizzazione dell'intervento edilizio, in contrasto con quanto stabilito nel Piano Strutturale, è illegittima per violazione del principio di coerenza tra gli strumenti urbanistici. 4. Il danno lamentato dai ricorrenti per la compressione della loro facoltà edificatoria non può essere risarcito, in quanto tale pregiudizio trova la sua origine anche nella legittima variazione della disciplina urbanistica stabilita nel Piano Strutturale, di cui non è stata accertata l'illegittimità.

Sentenza completa

N. 01687/2010
REG.RIC.

N. 01119/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01687/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1687 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Casavalore s.r.l., Casanova Costruzioni s.r.l., ((omissis)) s.r.l. - in persona dei rispettivi legali rappresentanti in carica - e ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Lorenzo il Magnifico 83;

contro

il Comune di Massarosa in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, lungarno A. Vespucci 20;
la Provincia di Lucca in persona de…

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