Cassazione penale Sez. III sentenza n. 46945 del 9 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:46945PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni disposto dal giudice per le indagini preliminari può essere impugnato mediante ricorso per riesame, ma l'interesse a coltivare tale impugnazione viene meno qualora i beni oggetto di sequestro siano successivamente restituiti al proprietario. In tal caso, infatti, non può derivare all'impugnante alcun risultato pratico favorevole ulteriore, non essendo più soddisfatta la condizione dell'interesse concreto ed attuale richiesta dalla legge processuale per l'esercizio del diritto di impugnazione, il quale non può avere di mira la sola esattezza teorica della decisione senza che alla posizione giuridica del soggetto derivi alcun beneficio. La sopravvenuta carenza di interesse determina pertanto l'inammissibilità del ricorso, senza condanna alle spese.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) S.p.a.;
avverso l'ordinanza del 16/04/2016 del Tribunale del riesame di Potenza;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ACETO Aldo;
dato atto che il Pubblico Ministero non ha rassegnato conclusioni scritte;
letta la memoria trasmessa via fax il 10/09/2016 per conto dell'Associazione ambientalista " (OMISSIS)" nonche' di (OMISSIS), che, dichiarandosi persone offese, chiedono il rigetto del ricorso.
RIT…

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