Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4408 del 29 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:4408PEN

Massima

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Il reato di bancarotta fraudolenta documentale si configura quando l'amministratore di una società fallita, consapevole dell'importanza della corretta tenuta delle scritture contabili per la ricostruzione della situazione patrimoniale e del movimento degli affari della società, sottrae o distrugge tali documenti, rendendo impossibile o difficile tale ricostruzione da parte della curatela fallimentare. La mancata notifica all'amministratore della sentenza dichiarativa di fallimento non esclude la sua responsabilità penale, essendo sufficiente l'esistenza di una sentenza di fallimento divenuta irrevocabile. Il dolo richiesto per il delitto di bancarotta fraudolenta documentale è il dolo generico, consistente nella consapevolezza dell'agente che l'insufficiente tenuta delle scritture contabili possa rendere impossibile o difficile la ricostruzione della situazione patrimoniale e del movimento degli affari della società fallita, senza che sia necessario il dolo specifico. L'accertamento della responsabilità penale dell'amministratore è sottratto alla valutazione del giudice di legittimità, il quale può solo verificare la mancanza o la manifesta illogicità della motivazione della sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) PU. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 09/02/2006 CORTE APPELLO di POTENZA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. MARASCA GENNARO;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

La Corte di Cassazione:

OSSERVA

Pu. An. , nell…

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