Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9483 del 7 agosto 1980

ECLI:IT:CASS:1980:9483PEN

Massima

Massima ufficiale
Deve riconoscersi alla parte civile l'interesse a impugnare la sentenza di assoluzione dell'imputato con la formula perché il fatto non costituisce reato, in quanto tale decisione precluderebbe, se non ne fossero rimossi gli effetti, la deducibilità in sede civile, ex art. 185 Cod. pen., delle più ampie pretese risarcitorie riflettenti i danni non patrimoniali.

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