Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1219 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:1219SENT

Massima

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La regolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui è esercitata un'attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande costituisce condizione essenziale per il legittimo esercizio della stessa, in quanto l'accertata abusività dei locali comporta la revoca ex lege dell'autorizzazione commerciale, senza che residui spazio per valutazioni discrezionali. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'esercizio di un'attività commerciale è ancorato, sia in sede di rilascio del relativo titolo autorizzatorio, sia per l'intera durata del suo svolgimento, alla disponibilità giuridica e alla regolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui essa viene posta in essere. Pertanto, l'accertata abusività dei locali destinati all'esercizio dell'attività commerciale comporta la revoca automatica e doverosa dell'autorizzazione commerciale, senza che l'amministrazione possa esercitare alcuna discrezionalità in merito. Tale principio si fonda sulla necessità di coordinare il profilo urbanistico-edilizio con quello commerciale, in quanto la regolarità edilizia dei locali costituisce condizione imprescindibile per il legittimo esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2019

N. 01219/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01205/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1205 del 2015, proposto da:
Saverio Taccone, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Domenico Staropoli, Arcangelo Muzzì, Giuseppe Spadafora, con domicilio eletto presso lo studio Domenico Spadafora in Catanzaro, Via XX Settembre, 63;

contro

Comune di Tropea, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. Mario Rizzo, con domicilio eletto presso lo studio Alessandro Ripani in Catanzaro, piazzetta Osservanza, 2;

per l'annullamento

del provvedimento n. 1/2015 emesso dal Comune di Tropea avente ad oggetto l'immediata chiusura dell'eserc…

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