Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3560 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:3560SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive, realizzate in violazione di vincoli di inedificabilità assoluta, è legittimo anche in assenza di una espressa e puntuale indicazione dell'area di sedime acquisita, purché tale area risulti comunque individuata in modo chiaro e inequivocabile, anche attraverso il riferimento catastale, in modo da consentire l'esatta delimitazione dell'immobile abusivo e l'esecuzione della demolizione in sicurezza. L'ordine di demolizione, seguito dalla mancata ottemperanza del proprietario, legittima l'applicazione della sanzione pecuniaria nella misura massima prevista dalla legge, senza che rilevi l'eventuale impossibilità di eseguire materialmente la demolizione per fatto imputabile al proprietario stesso, il quale non può invocare la propria condotta per sottrarsi alle conseguenze sanzionatorie. Il procedimento sanzionatorio, in tali ipotesi, non richiede ulteriori formalità partecipative, essendo il proprietario già stato messo a conoscenza, sin dall'ordine di demolizione, delle conseguenze derivanti dalla mancata ottemperanza. L'ingiunzione fiscale emessa dall'ente incaricato della riscossione coattiva, in esecuzione del provvedimento sanzionatorio legittimo, non è autonomamente impugnabile, in assenza di vizi propri dell'atto di riscossione.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2023

N. 03560/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00886/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 886 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Daniele Giglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Bagheria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Trovato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via delle Alpi 52;
-OMISSIS-, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

a) quanto al ricorso introduttivo:

-dell’ordinanza -OMISSIS…

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