Consiglio di Stato sentenza n. 5124 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:5124SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di concessione edilizia in sanatoria di opere abusive è legittimo quando l'intervento edilizio realizzato risulta in contrasto con la normativa urbanistica vigente, in particolare con le previsioni che limitano gli interventi edilizi ai soli interventi di conservazione dei volumi legittimi preesistenti, senza consentire la realizzazione di nuovi volumi. In tali casi, l'Amministrazione ha il dovere di ordinare il ripristino dello stato dei luoghi, essendo tale ordine un atto vincolato che non richiede una specifica motivazione circa la ricorrenza del concreto interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, in quanto la relativa ponderazione tra l'interesse pubblico e quello privato è già compiuta a monte dal legislatore. Pertanto, il provvedimento di diniego della sanatoria e l'ordine di demolizione non devono essere preceduti dalla comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di procedimenti ad istanza di parte che non implicano l'espletamento di apprezzamenti di natura discrezionale che possano giovarsi del contributo partecipativo dell'interessato. Inoltre, la presentazione dell'istanza di sanatoria non determina l'improcedibilità, per sopravvenuta carenza d'interesse, dell'impugnazione proposta avverso l'ordinanza di demolizione precedentemente adottata, ma comporta soltanto un arresto temporaneo dell'efficacia della misura repressiva che riacquista la sua efficacia nel caso di rigetto della domanda di sanatoria, senza la necessità di riadottare un nuovo provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/08/2018

N. 05124/2018REG.PROV.COLL.

N. 08585/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8585 del 2007, proposto dalla signora Carmela Mele, rappresentata e difesa dagli avvocati Guido Finelli e Giuseppe Fimiani ed elettivamente domiciliata presso lo studio Patrizia Finelli in Roma, via G. Calderini n. 68;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Edoardo Barone, Giuseppe Tarallo, Fabio Maria Ferrari, Antonio Andreottola e Bruno Ricci, elettivamente domiciliato in Roma al Corso Vittorio Emanuele II n. 18 c/o lo studio Grez & Associati srl;

per la riforma

della sentenza del T.a.r. per la Campania – Napoli, Sezione…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8541 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:8541SENT Il diniego della concessione in sanatoria di opere edilizie abusive è legittimo quando il manufatto realizzato in violazione della normativa urbanistica comporta la creazione di nuovi volumi, in cont…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5123 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:5123SENT Il diniego di concessione edilizia in sanatoria di opere abusive, motivato dal contrasto con la disciplina urbanistica vigente, non richiede la preventiva comunicazione di avvio del procedimento ai s…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6783 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:6783SENT Il diniego di concessione edilizia in sanatoria per opere abusive è legittimo quando l'intervento realizzato, pur non essendo conforme al progetto originariamente approvato, introduce elementi archit…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4025 del 2009 ECLI:IT:CDS:2009:4025SENT Il diniego di concessione edilizia in sanatoria è legittimo quando l'opera abusiva insiste su un'area soggetta a vincolo di inedificabilità preordinato all'espropriazione per la realizzazione di un'o…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3969 del 2012 ECLI:IT:CDS:2012:3969SENT Il diniego di concessione edilizia in sanatoria è legittimo quando le opere realizzate risultano in contrasto con la normativa del Piano Territoriale Paesistico (PTP) vigente, il quale prevale sulle …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2512 del 2011 ECLI:IT:CDS:2011:2512SENT Il diniego di sanatoria edilizia per incompatibilità ambientale delle opere abusivamente realizzate è espressione di una valutazione tecnica ampiamente discrezionale dell'amministrazione, che si sott…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4063 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:4063SENT Il diniego di concessione edilizia in sanatoria per opere abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale è legittimo qualora l'intervento edilizio risulti in contrasto con l…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1996 del 2014 ECLI:IT:TARTOS:2014:1996SENT Il diniego di concessione edilizia in sanatoria per opere abusive realizzate in aree di rilevante interesse ambientale, paesaggistico e naturalistico è legittimo qualora l'amministrazione, anche con …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2357 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2357SENT Il diniego di condono edilizio è legittimo quando le opere per le quali è stata presentata la domanda di sanatoria risultano difformi da quanto dichiarato nella stessa, in quanto realizzate in assenz…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4669 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:4669SENT Il diniego di concessione in sanatoria di opere edilizie abusive è legittimo quando i manufatti realizzati risultano in contrasto con la disciplina urbanistica vigente, a prescindere dalla loro data …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.