Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 279 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:279SENT

Massima

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Il diniego di sanatoria edilizia, divenuto inoppugnabile, preclude al ricorrente di contestare nel successivo giudizio sull'ordinanza di demolizione la qualificazione e la consistenza delle opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, potendo questi far valere solo vizi propri del provvedimento sanzionatorio. L'amministrazione, nel provvedere alla demolizione, è tenuta a motivare adeguatamente in ordine all'applicazione della relativa disciplina sanzionatoria, senza dover ripercorrere gli accertamenti già compiuti e cristallizzati nel provvedimento di diniego della sanatoria. Il provvedimento di demolizione, fondato sul previo diniego di sanatoria divenuto inoppugnabile, deve ritenersi correttamente motivato laddove, attraverso il richiamo a tale precedente atto e a specifiche disposizioni normative, chiarisca la qualificazione delle opere come abusive e l'applicazione del relativo regime sanzionatorio, senza che sia necessario un ulteriore e autonomo accertamento sulla consistenza e sul carattere abusivo delle stesse. La mancata impugnazione del provvedimento di diniego della sanatoria edilizia, che ha accertato l'illegittimità delle opere realizzate, preclude al ricorrente di rimettere in discussione tale profilo nel successivo giudizio sull'ordinanza di demolizione, potendo questi far valere solo vizi propri di quest'ultimo provvedimento, attinenti al profilo sanzionatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2022

N. 00279/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00339/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 339 del 2013, proposto da
((omissis)) s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via ((omissis)), 85;

contro

Comune di Prato, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale in Prato, piazza del Comune n. 3;

per l'annullamento

- dell'ordinanza del Comune di Prato n. 3024/2012 (procedimento amministrativo riferimento n. AB-261/2011), a…

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