Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 1588 del 2021

ECLI:IT:TARBA:2021:1588SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di rinnovo di un'autorizzazione deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le circostanze sopravvenute che inducono l'amministrazione a sacrificare la sfera giuridica del privato. Il mero richiamo a disposizioni regolamentari di carattere generale e programmatico, prive di immediata precettività, non è sufficiente a integrare il paradigma della puntuale motivazione richiesta dall'art. 3 della legge n. 241/1990. Inoltre, il mancato esame delle osservazioni formulate dal privato in sede di contraddittorio procedimentale, in violazione delle garanzie partecipative di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990, costituisce vizio invalidante del provvedimento finale, non trovando applicazione l'art. 21-octies della medesima legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/11/2021

N. 01588/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01010/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1010 del 2021, proposto da Input Adv S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Carmelina Di Gifico, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giacomo Valla in Bari, via Quintino Sella, n. 36;

contro

Comune di Foggia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Puzio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa concessione di misura cautelare

delle Note di diniego di rinnovo di autorizzazioni, nn. Prot. 7146…

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