Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11982 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:11982SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria, ai sensi della legge n. 47 del 1985, costituisce un valido titolo abilitativo edilizio, il cui parametro di riferimento per la verifica di eventuali difformità è rappresentato non solo dagli elaborati grafici allegati alla domanda di condono, ma anche dalla documentazione tecnica precedentemente presentata e richiamata negli atti comunali, come la perizia giurata e i modelli depositati prima del rilascio della concessione. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere edilizie, emesso successivamente al rilascio della concessione in sanatoria, è illegittimo ove non sia supportato da un'adeguata istruttoria che accerti con certezza la natura e l'entità degli abusi effettivamente realizzati in difformità dai titoli abilitativi rilasciati, tenendo conto di tutti gli elementi documentali rilevanti. In particolare, eventuali difformità di modesta entità, relative a variazioni di superficie e volume, non possono giustificare l'adozione di un provvedimento di demolizione, in assenza di una puntuale ricognizione delle opere effettivamente abusive, in contrasto con il principio di proporzionalità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/12/2017

N. 11982/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02818/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2818 del 2016, proposto da:
Medit s.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati Antonio Angiò, Paolo Paolucci, con domicilio eletto presso l’avv. Antonio Angio' in Roma, via Appia Nuova, 414;

contro

Comune di Ardea non costituito in giudizio;
Regione Lazio, non costituita in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensione:

- del provvedimento n. 305 del 9-10-2015 di demolizione delle opere abusivamente realizzate in via di valle Caia 16 (al Catasto al foglio 37 particelle 184,187,188, 191, 192).

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.