Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 75 del 2024

ECLI:IT:TARLE:2024:75SENT

Massima

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La realizzazione di una struttura finalizzata ad essere utilizzata come unità abitativa, anche se collocata all'interno di un camping o villaggio turistico, non può essere considerata un'opera precaria esente dall'obbligo di permesso di costruire, qualora risulti priva di meccanismi di rotazione, stabilmente ancorata al suolo e diretta a soddisfare esigenze abitative non meramente temporanee o contingenti. In tali casi, l'ordine di demolizione dell'opera abusiva è un provvedimento dovuto e vincolato per l'amministrazione, che prescinde dalla responsabilità del proprietario o dell'occupante dell'immobile e si impone a chiunque si trovi in un rapporto di disponibilità con il bene, al fine di ripristinare la legalità violata. La mancanza del titolo edilizio e dell'autorizzazione paesaggistica, ove necessaria, integra un illecito permanente, la cui rimozione non può essere impedita dal decorso del tempo o dal principio del legittimo affidamento, non essendo configurabile alcuna posizione giuridica tutelabile in capo a chi abbia realizzato abusivamente l'opera. L'ordine di demolizione, pertanto, non necessita di una particolare motivazione, essendo sufficiente l'indicazione dei presupposti di fatto e l'individuazione delle norme violate, senza che assuma rilievo l'eventuale non visibilità dell'opera o la mancata acquisizione dell'area ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, trattandosi di aspetti meramente esecutivi e successivi all'accertamento dell'illecito edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/01/2024

N. 00075/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00597/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 597 del 2023, proposto da
Vito Francesco Manchisi, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Macchione, Mara Zurlo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ostuni, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Alfredo Tanzarella, Mary Capriglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Province di Brindisi e Lecce, Ministero della Cultura, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale…

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