Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 414 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:414SENT

Massima

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Il decorso del termine di cinque anni dalla imposizione di un vincolo preordinato all'esproprio senza l'adozione di un provvedimento espropriativo determina la decadenza del vincolo stesso, imponendo all'amministrazione comunale l'obbligo di provvedere con un atto espresso e motivato alla reintegrazione della pianificazione urbanistica dell'area, nel rispetto dei principi di istruttoria rigorosa ed effettiva e di adeguata motivazione in relazione all'attualità dell'interesse pubblico e al sacrificio imposto al privato proprietario, tenendo conto del tempo trascorso dalla originaria imposizione del vincolo e del conseguente periodo di compressione del diritto di proprietà. Tale obbligo permane anche quando il procedimento di riqualificazione urbanistica dell'area si sia definitivamente concluso con un provvedimento di rinvio della variante al Comune, non potendo tale conclusione escludere la necessità di un nuovo atto di pianificazione che attribuisca all'area una nuova destinazione urbanistica. Tuttavia, l'adozione di un nuovo strumento urbanistico generale da parte del Comune, che disciplini in modo compiuto la destinazione dell'area, determina il superamento degli atti relativi ai pregressi procedimenti di ri-pianificazione, privando di interesse processuale il loro gravame. In tal caso, l'interesse del proprietario si sposta sulle eventuali future censure della disciplina urbanistica definitivamente approvata.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2023

N. 00414/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00371/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 371 del 2021, proposto da:
- Anna Maria Piccolo, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Michele Arcangelo Massari e Angelo Vantaggiato, con domicilio digitale come da pec di cui ai registri di Giustizia;

contro

- il Comune di Manduria, rappresentato e difeso dall’Avv. Arcangelo Maurizio Passiatore, con domicilio digitale come da pec di cui ai registri di Giustizia;
- la Regione Puglia, rappresentata e difesa dall’Avv. Anna Bucci, con domicilio digitale come da pec di cui ai registri di Giustizia;

per l’annullamento

- della delibera del Consiglio Comunale del Comune di Manduria n. 16 del 7 dicembre 2020, c…

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