Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41763 del 25 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:41763PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere legittimamente applicato all'indagato quando sussistano gravi indizi di colpevolezza, desumibili da elementi di prova specifici e univoci, come intercettazioni ambientali e telefoniche, localizzazioni GPS e altri riscontri oggettivi, anche in presenza di precedenti penali e di pericolosità sociale dell'indagato, a prescindere dalla circostanza che lo stesso fosse già sottoposto ad altra misura cautelare, purché la motivazione del giudice sia adeguata e logica nel valutare la concretezza e attualità delle esigenze cautelari, nonché la proporzionalità della misura disposta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv. SAPORITO Mario, difensore di fiducia di Ma. Vi. , n. a (OMESSO);

avverso l'ordinanza in data 1.4.2010 del Tribunale di Catanzaro, con la quale e' stato confermato il provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Crotone in data 16.3.2010, che ha applicato al Ma. la misura cautelare della custodia in carcere.

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Visti gli atti, la ordinanza denunziata ed il ricorso;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.