Cassazione penale Sez. I sentenza n. 34522 del 12 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:34522PEN

Massima

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Il mancato versamento della cauzione imposta con provvedimento di applicazione di misura di prevenzione, di cui all'art. 3-bis, commi 1 e 4, della Legge n. 575 del 1965, integra il reato contravvenzionale punibile anche a titolo di colpa, salvo che il soggetto non dimostri la materiale impossibilità di adempiere per mancanza di disponibilità economiche non preordinata o colposamente determinata. L'onere di allegare tale circostanza escludente la responsabilità grava sul soggetto obbligato, non essendo sufficiente il mero stato di ristrettezza economica desumibile dall'ammissione al patrocinio a spese dello Stato. Il termine di prescrizione del reato, pari a tre anni, decorre dalla scadenza del termine fissato per il versamento della cauzione, elevandosi a quattro anni e sei mesi per effetto degli atti interruttivi. Il giudice penale, nel decidere sulla contestazione del reato, è tenuto a risolvere ogni questione da cui dipende la decisione, salvo quelle pregiudiziali relative allo stato di famiglia o alla cittadinanza, potendo quindi accertare anche l'impossibilità economica di adempiere, senza che ciò comporti un'indebita interferenza nel procedimento di prevenzione. Il diniego delle attenuanti generiche è congruamente motivato con riferimento ai gravi e molteplici precedenti penali dell'imputato, essendo sufficiente l'indicazione dell'elemento ritenuto prevalente e decisivo nella valutazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) OT. MA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/11/2006 CORTE APPELLO di CATANZARO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BARDOVAGNI PAOLO, sulle conformi conclusioni del P.G..

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con la sentenza in epigrafe la Corte d'Appello di Catanzaro ha confermato la condanna…

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