Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44587 del 27 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:44587PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o promettere indebitamente denaro o altra utilità, commette il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità, anche qualora il privato sia pienamente consapevole del carattere illecito della dazione richiesta. Ciò in quanto l'elemento caratterizzante tale fattispecie è l'abuso induttivo del pubblico ufficiale, a prescindere dalla consapevolezza o meno del privato circa l'indebita natura della prestazione. Pertanto, la prospettazione da parte del pubblico ufficiale di difficoltà e rallentamenti nell'iter amministrativo, anche in presenza di un effettivo esaurimento del contingente di licenze disponibili, integra il comportamento ostruttivo finalizzato all'induzione del privato all'indebita dazione, configurando il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità. Tuttavia, per i fatti pregressi, trova applicazione il più favorevole trattamento sanzionatorio previsto dalla nuova fattispecie di cui all'art. 319-quater c.p., in virtù del principio di continuità normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. MOGINI Stefa - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedetto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2683/2010 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 27/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO MOGINI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Roberto Aniello, che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza limitatamente alla qualificazione giuridica dei fatti e al trattamento…

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