Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46111 del 16 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46111PEN

Massima

Il pericolo di reiterazione del reato, valutato sulla base dei precedenti penali e della personalità del soggetto, può giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in assenza di specifici elementi di disagio familiare o di difficoltà economiche, quando non emergano seri segnali di un effettivo mutamento delle condotte illecite e di una ricerca di fonti di reddito lecite. In tali casi, la misura degli arresti domiciliari, anche con l'ausilio del braccialetto elettronico, può risultare inidonea a prevenire il pericolo di nuovi reati, rendendo necessaria l'applicazione della più grave misura della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massim - rel. Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/06/2021 del Tribunale di Torino
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RICCIARELLI Massimo;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale DE MASELLIS Mariella, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 25/6/2021 il Tribunale di Torino ha confermato in sede di riesame quella del G.…

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