Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11169 del 16 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:11169PEN

Massima

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Il giudicato cautelare, formatosi a seguito del mancato ricorso in cassazione avverso l'ordinanza di rigetto del riesame del sequestro preventivo, preclude la rivalutazione del materiale probatorio già esaminato, imponendo l'onere di una specifica motivazione circa l'idoneità intrinseca degli elementi di novità da apprezzare nell'ottica della revoca o modifica del precedente intervento cautelare. Il ricorso per cassazione contro ordinanze in materia di sequestro preventivo o probatorio è ammesso solo per violazione di legge, comprensiva sia degli "errores in iudicando" o "in procedendo", sia dei vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza. Pertanto, il giudice di legittimità non può riesaminare nel merito le valutazioni già compiute nei precedenti gradi di giudizio, se non in presenza di specifici profili di novità, adeguatamente dedotti e motivati, idonei a inficiare la correttezza delle statuizioni cautelari già emesse e passate in giudicato. La mera prospettazione di elementi probatori già valutati, senza evidenziare l'idoneità degli stessi a inficiare il giudizio di sproporzione patrimoniale già accertato, non consente di superare il giudicato cautelare, essendo necessario che il ricorrente individui con precisione i vizi della motivazione, tali da renderla inidonea a sorreggere il provvedimento impugnato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. BASSI Alessand - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 120/2013 TRIB. LIBERTA' di LATINA, del 10/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. GERACI Vincenzo per la reiezione del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) propone ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale di Latina con la quale e' stato rigettato l'appello proposto dal …

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