Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 181 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:181SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per lavoro autonomo deve essere rilasciato dall'amministrazione competente, anche in assenza di un interesse attuale al ricorso da parte del richiedente, in quanto il diritto al rilascio del permesso di soggiorno costituisce una posizione giuridica soggettiva tutelata dall'ordinamento. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale, pur dichiarando improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, ordina comunque all'amministrazione di eseguire la sentenza e di rilasciare il permesso di soggiorno, in ossequio al principio di effettività della tutela giurisdizionale e al fine di garantire la piena realizzazione del diritto del cittadino straniero. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il ricorrente abbia già ottenuto il provvedimento richiesto nelle more del giudizio, in quanto l'accertamento giurisdizionale del diritto al rilascio del permesso di soggiorno conserva rilevanza ai fini della tutela della posizione giuridica del cittadino straniero e della corretta applicazione della normativa in materia di immigrazione. Inoltre, il Tribunale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, dispone la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della peculiarità della vicenda e dell'assenza di soccombenza sostanziale di una delle parti. Infine, il Tribunale ordina l'oscuramento delle generalità della parte ricorrente, in applicazione della normativa a tutela dei dati personali e della dignità dell'interessato.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/01/2023

N. 00181/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09784/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9784 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Marco Michele Picciani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Principe Eugenio 15;

contro

-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio legale in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento di rifiuto del permesso di soggiorno di lungo periodo UE.

V…

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