Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 13266 del 30 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13266PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La configurabilità del reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. 309/1990 non richiede necessariamente l'esistenza di una struttura organizzativa rigida e gerarchica, essendo sufficiente l'accertamento di un accordo criminoso stabile e duraturo tra più soggetti, finalizzato alla realizzazione di una pluralità di condotte illecite di importazione e cessione di ingenti quantitativi di droga, anche attraverso una organizzazione a rete con ruoli e compiti distinti tra i partecipi. Ai fini della sussistenza del vincolo associativo, è sufficiente che emerga la consapevolezza e volontà dei singoli di contribuire in modo stabile e continuativo alla realizzazione del programma criminoso comune, anche in assenza di una perfetta coordinazione e di una cassa condivisa. La responsabilità penale dei singoli partecipi può essere desunta da plurimi elementi indiziari, quali la reiterazione delle condotte illecite, l'utilizzo di un linguaggio convenzionale, la disponibilità economica, la ripartizione dei compiti e dei ruoli, nonché le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, purché sorrette da adeguati riscontri probatori. Inoltre, la circostanza aggravante dell'ingente quantità di cui all'art. 80, comma 2, del D.P.R. 309/1990 è configurabile anche nel caso di delitto tentato, quando sia possibile desumere con certezza dalle modalità del fatto e in base ad un preciso giudizio ipotetico, che se il reato fosse stato portato a compimento, la condotta tipica avrebbe riguardato un quantitativo ingente di droga.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. D�ANDREA Alessandro - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/11/2020 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. D'ANDREA ALESSANDRO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa PICARDI ANTONIETTA;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' per tutti i ricors…

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