Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 37460 del 24 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:37460PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel confermare la condanna di un imputato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e per il reato di favoreggiamento personale, afferma che: Il giudice di merito può fondare il giudizio di colpevolezza dell'imputato sulla base di elementi probatori indiziari, quali le conversazioni telefoniche intercettate e le dichiarazioni di testimoni, purché la motivazione sia adeguata e coerente con l'esito della valutazione complessiva degli elementi di prova acquisiti. Il sindacato di legittimità sulla valutazione del merito dei fatti è precluso, salvo i casi di manifesta illogicità o irrazionalità della motivazione. Nell'ipotesi di continuazione tra più reati, il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nella determinazione dell'aumento di pena, dovendo fare riferimento ai criteri di cui all'art. 133 c.p., quali l'intensità del dolo e le modalità della condotta, senza che tale determinazione sia sindacabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivata. Il diniego delle attenuanti generiche non necessita di specifica motivazione, qualora le stesse siano state già riconosciute in un precedente giudizio per fatti riuniti per continuazione con quelli oggetto della condanna impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) IE. VI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15/01/2008 CORTE APPELLO di GENOVA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. IACOPINO ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALATI Giovanni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza del 26/4/2002 il …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.