Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 318 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:318SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che dispone la rimozione di attrezzature e il riallestimento di botteghe in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità, contemperando le esigenze di tutela del paesaggio con il diritto degli operatori economici di svolgere la propria attività. L'Amministrazione, prima di adottare il provvedimento, è tenuta a valutare attentamente la situazione concreta, verificando la necessità e l'adeguatezza dell'intervento, nonché il suo impatto sugli interessi dei destinatari. Ove possibile, devono essere privilegiate soluzioni meno gravose per gli operatori, come la concessione di termini più ampi per l'adeguamento o l'individuazione di alternative compatibili con la tutela paesaggistica. Il provvedimento deve essere adeguatamente motivato, illustrando le ragioni che hanno condotto all'adozione della misura prescelta e le modalità con cui è stato realizzato il bilanciamento degli interessi in gioco. Inoltre, l'Amministrazione deve garantire il coinvolgimento e la partecipazione degli operatori economici interessati, al fine di acquisire elementi utili per la definizione della soluzione più equilibrata. Il mancato rispetto di tali principi può comportare l'annullamento del provvedimento per violazione di legge e per difetto di istruttoria e di motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/02/2024

N. 00318/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00346/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 346 del 2015, proposto da
Ditta Individuale Marinetti Sara, Le Novità S.r.l., entrambe in persona del legale rappresentante pro tempore, entrambe rappresentate e difese dall'avvocato Paolo Bettiol, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Maurizio Ballarin, Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.