Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 617 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:617SENT

Massima

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Il mancato rinnovo della concessione demaniale marittima alla sua scadenza, in assenza di un provvedimento espresso di proroga o rinnovo, comporta l'illegittimità della prosecuzione dell'attività di stabilimento balneare e di somministrazione di alimenti e bevande sull'area demaniale, imponendo all'amministrazione competente di ordinare la cessazione di tali attività e l'applicazione delle relative sanzioni. L'inerzia dell'amministrazione nella conclusione del procedimento di rinnovo della concessione non determina il rinnovo automatico della stessa, né preclude all'amministrazione di adottare i provvedimenti necessari a far cessare l'occupazione abusiva dell'area demaniale, in quanto il mancato rinnovo della concessione alla scadenza comporta la perdita del titolo legittimante l'utilizzo dell'area pubblica. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a diffidare il concessionario dalla prosecuzione dell'attività in assenza di valido titolo concessorio, ordinandone la cessazione e applicando le relative sanzioni, senza che ciò possa essere impedito dalla mancata comunicazione di avvio del procedimento, atteso che il contenuto del provvedimento finale non avrebbe potuto essere diverso in ragione dell'assenza di un valido titolo concessorio. Inoltre, l'introduzione in sede di memoria di una censura relativa al rinnovo automatico della concessione, non dedotta nel ricorso introduttivo, è inammissibile in quanto integra un'integrazione del thema decidendum in violazione del principio del contraddittorio.

Sentenza completa

N. 04612/2009
REG.RIC.

N. 00617/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04612/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4612 del 2009, proposto da Garden Beach, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Antonio Palma e Simona Scatola, con domicilio eletto presso il primo in Napoli, via G. Orsini, n.30;

contro

il Comune di Castellammare di Stabia, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Donatangelo Cancelmo, Pierpaolo Pesce e Anna Formicola, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Campania, in Napoli, piazza Municipio n. 64;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 2/2009 emessa dal Direttore Generale d…

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