Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 697 del 2021

ECLI:IT:TARBO:2021:697SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un provvedimento vincolato, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'Amministrazione è tenuta a disporre la demolizione a seguito del mero accertamento tecnico della consistenza delle opere realizzate e del loro carattere abusivo, senza che possa rilevare l'eventuale decorso del tempo o l'affidamento del privato sulla conservazione della situazione di fatto illegittima. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità del provvedimento di demolizione, trattandosi di un atto tipico e vincolato, emesso all'esito di un mero accertamento tecnico. Inoltre, l'Amministrazione non è tenuta a motivare in modo specifico sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo ammettersi l'esistenza di un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può in alcun modo legittimare. La precarietà della struttura abusiva, infine, non costituisce un elemento idoneo a escludere l'obbligo di demolizione, atteso che il manufatto, sebbene realizzato con materiali di risulta, presenta comunque le caratteristiche tipiche di una costruzione stabile e ben ancorata al suolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2021

N. 00697/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00345/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 345 del 2016, proposto da
Dante Brunelli, Renata Domeniconi, rappresentati e difesi dall'avvocato Chiara Brunelli, domiciliato presso la Bologna Segreteria TAR in Bologna, via D'Azeglio, 54;

contro

Comune di Cesenatico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Delucca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza RPG n. 34/2016 notificata in data 26 febbraio 2016 con la quale il Dirigente del Settore Sviluppo e Territorio del Comune di Cesenatico ha ordi…

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