Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40803 del 23 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:40803PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nell'interpretazione e valutazione delle prove, purché la motivazione sia logica, coerente e compatibile con il senso comune. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato al controllo della ragionevolezza e plausibilità della motivazione, senza poter riesaminare nel merito la ricostruzione dei fatti operata dal giudice di primo e secondo grado. Pertanto, la Corte di Cassazione non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella del giudice di merito, salvo i casi di manifesta illogicità o travisamento della prova, espressamente dedotti e dimostrati dal ricorrente attraverso il confronto con gli atti processuali. Inoltre, eventuali vizi procedurali, come l'omissione di avvisi alla difesa, non determinano l'inutilizzabilità della prova se la parte è stata comunque posta in grado di esercitare il proprio diritto di difesa. Infine, il beneficio dell'indulto si applica solo alle condotte rientranti nel periodo temporale previsto dalla relativa legge, senza poter estendere il condono all'intera pena inflitta per un reato unitario realizzato attraverso una pluralità di atti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CARMENINI Secondo - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AN. AN. IG. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2910/2008 CORTE APPELLO di PALERMO, depositata il 16/12/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/09/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CHINDEMI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANGELO DI POPOLO che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito per il ricorrente, l'avv. Pe…

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