Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3316 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:3316SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La distanza minima di 30 metri dalla più vicina rotaia ferroviaria, prevista dall'art. 49 del D.P.R. n. 753/1980, costituisce un vincolo di inedificabilità relativa, derogabile solo in via eccezionale qualora la sicurezza pubblica, la conservazione delle ferrovie, la natura dei terreni e le particolari circostanze locali lo consentano, secondo una valutazione tecnico-discrezionale dell'Amministrazione competente. Il diniego di deroga non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente l'indicazione sintetica delle ragioni ostative, atteso che la presunzione di pericolosità sottesa al divieto di costruire entro la fascia di rispetto è già stata valutata e ponderata dal Legislatore. Spetta pertanto all'interessato dimostrare l'assenza di pericolo in concreto della costruzione posta a distanza inferiore a quella legale, non essendo onere dell'Amministrazione effettuare specifici accertamenti sulla effettiva pericolosità. Qualora l'Amministrazione ritenga di non concedere la deroga, il divieto di edificazione nella fascia di rispetto opera ex lege e non occorre fornire una specifica motivazione in ordine agli interessi pubblici protetti e alla loro prevalenza rispetto all'interesse dei privati proprietari alla realizzazione dei beni all'interno di quest'area "sensibile", essendo la rilevanza e la preminenza degli interessi pubblici già valutata e ponderata in via preventiva dal Legislatore. Pertanto, il diniego di deroga da parte di Rete Ferroviaria Italiana, motivato sulla base della ricadenza delle opere entro la fascia di rispetto ferroviaria e della incompatibilità con la sicurezza dell'esercizio ferroviario, è legittimo e non richiede una particolare e dettagliata motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/11/2023

N. 03316/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00330/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 330 del 2015, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso la Segreteria del T.A.R. Sicilia, sezione staccata di Catania, e con domicilio digitale 
ex lege 
come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;
Rete Ferroviaria Italiana S.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis))ì, con domicilio fisico eletto presso il suo studio i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.