Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1319 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1319SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di una concessione ad uso commerciale di un bene pubblico è legittimo qualora il concessionario sia inadempiente agli obblighi contrattuali, in particolare al pagamento del canone, senza che l'Amministrazione sia tenuta a provvedere sull'istanza del privato volta all'aggiornamento catastale del bene, trattandosi di un diritto soggettivo e non di un interesse legittimo. Pertanto, il silenzio serbato dall'Amministrazione su tale richiesta non è impugnabile con il ricorso avverso il silenzio-inadempimento, né può dar luogo a responsabilità risarcitoria, in assenza di un obbligo di provvedere. L'interesse del concessionario all'annullamento del provvedimento di revoca viene meno con la scadenza naturale del contratto di concessione, rendendo il relativo ricorso improcedibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/07/2022

N. 01319/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00388/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 388 del 2017, proposto da
Mariangela Conte, rappresentata e difesa dall'avvocato Carmen Monopoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Brindisi, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Emanuela Guarino e Francesco Trane, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Astuto in Lecce, via Umberto I n. 28;

per l'annullamento

della determina dirigenziale prot. n. 4678 del 16.01.2017 notificata in data 18 gennaio 2017 dal Dirige…

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