Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 367 del 2011

ECLI:IT:TARMOL:2011:367SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in difformità dal progetto autorizzato, afferma che l'intervento di ristrutturazione che ha determinato un aumento della volumetria deve essere considerato come un nuovo edificio, per il quale devono essere rispettati i limiti di altezza massima e di distanza dalla strada pubblica previsti dalla normativa antisismica, anche qualora i lavori siano stati eseguiti prima dell'entrata in vigore della relativa disciplina. Pertanto, il Comune è legittimato a ordinare la demolizione delle opere realizzate in violazione di tali prescrizioni, non essendo applicabile la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione prevista per gli abusi minori, atteso che l'intervento ha comportato un aumento del numero dei piani, non rientrando quindi nella deroga per modesti aumenti di altezza. La mancata risposta alla domanda di sanatoria presentata dal privato non inficia la legittimità del provvedimento sanzionatorio, in quanto tale richiesta avrebbe dovuto essere impugnata autonomamente nei termini di legge, non potendo essere fatta valere nell'ambito del ricorso avverso l'ordinanza di demolizione. Inoltre, la circostanza che la verifica della conformità sismica spetti all'ufficio regionale competente non esclude la possibilità per il Comune di rilevare e sanzionare le violazioni della normativa antisismica nell'ambito dei propri poteri di controllo sull'attività edilizia.

Sentenza completa

N. 00626/1999
REG.RIC.

N. 00367/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00626/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 626 del 1999, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Campobasso, via Garibaldi,33;

contro

Comune di Riccia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Campobasso, corso Umberto I,43;
Regione Molise, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata presso i suoi uffici in Campobasso, via Garibaldi, 124;

per l'annullamento, previa sospensione,

dell’ ordinanza nr. 57 del 3.5.99 del Responsabile del Settore Urbanistica de…

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