Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16473 del 29 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:16473PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione a un'associazione di tipo mafioso, anche se temporaneamente interrotta, può integrare il requisito del "grave indizio di colpevolezza" ai fini dell'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione dell'elevato pericolo di reiterazione dei reati della stessa specie e dell'alto coefficiente di allarme sociale connesso a tale fattispecie criminosa, che costituisce un effettivo contropotere allo Stato democratico. Ciò anche quando le condotte contestate, pur risalenti nel tempo, risultino ancora attuali e significative nel contesto in cui si sono realizzate. La valutazione delle esigenze cautelari in tali casi non richiede una motivazione particolarmente pregnante, essendo sufficiente il richiamo alle presunzioni di legge e alle concrete circostanze del caso, senza che assuma rilievo decisivo la mera distanza temporale dalla commissione dei fatti. L'interpretazione delle conversazioni intercettate e degli altri elementi indiziari rientra nella valutazione di merito, insindacabile in sede di legittimità, salvo l'ipotesi di travisamento manifesto dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. VILLONI O. - rel. Consigliere

Dott. GIORGI Maria S. - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 912/P-20 del Tribunale di Reggio Calabria del 16/10/2020;
letti gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugnata;
udita la relazione del consigliere Dott. Orlando Villoni;
letta la requisitoria scritta del pubblico ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso per il rigetto.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Reggio Calabria ha rigettato la richiesta di riesa…

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