Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38971 del 20 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:38971PEN

Massima

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Il diritto di critica, costituzionalmente garantito dall'art. 21 Cost. e dall'art. 10 CEDU, consente l'espressione di giudizi e opinioni personali anche aspri e polemici su temi di interesse pubblico, purché non trasmodi in attacchi personali volti esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso, ledendone la reputazione. Il limite della continenza è superato solo quando le espressioni utilizzate siano gravemente infamanti e inutilmente umilianti, configurando una mera aggressione verbale del soggetto criticato, senza alcun nesso con il comportamento oggetto di critica. Pertanto, la critica, pur potendo essere espressa in forma polemica, deve comunque mantenersi entro i confini del pubblico interesse, della verità dei fatti e della continenza delle espressioni adoperate, con maggiore elasticità rispetto al diritto di cronaca in considerazione della sua natura di diritto individuale di libertà. In particolare, il diritto di critica può riguardare anche l'esercizio della giurisdizione, l'attività scientifica, eventi sportivi, nonché la diffusione di trasmissioni televisive o radiofoniche, purché l'espressione del dissenso non trascenda in attacchi alla persona del soggetto criticato, prescindendo dalla vicenda concreta e assumendo le connotazioni di una valutazione di discredito in termini generali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 5104/2011 CORTE APPELLO di MILANO, del 15/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/07/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Eduardo Scardaccione che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito, per la parte civile, l'…

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