Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 608 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:608SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione paesaggistica in sanatoria è legittimo quando le opere abusivamente realizzate hanno determinato un aumento di superficie utile e di volumetria rispetto al progetto originariamente assentito, in quanto tali interventi non rientrano nelle ipotesi tassative di sanabilità postuma previste dall'art. 167, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004. Neppure il regime semplificato di cui al D.P.R. n. 31/2017 è applicabile a posteriori, in quanto la normativa sopravvenuta non può trovare applicazione retroattiva rispetto alla valutazione già effettuata dalla Soprintendenza. L'accertamento di compatibilità paesaggistica ex post è precluso quando gli interventi abusivi hanno comportato un concreto impatto sull'originaria conformazione del territorio vincolato, incidendo in modo stabile sulla sua fisionomia, anche attraverso la realizzazione di nuove superfici calpestabili o sfruttabili, a prescindere dalla loro destinazione d'uso. Il rigore del divieto di sanatoria postuma, sancito dall'art. 167, comma 4, del Codice dei beni culturali e del paesaggio, è giustificato dalla necessità di evitare qualsiasi forma di legittimazione del "fatto compiuto", in quanto l'esame di compatibilità paesaggistica deve sempre precedere la realizzazione dell'intervento, al fine di preservare l'integrità del bene tutelato.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2021

N. 00608/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00768/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 768 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Nizza,73;

contro

-Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ((omissis)) e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, in persona dei legali rappresentanti, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliata
ex lege
in Salerno, c.so ((omissis)), 58;
-Comune di Ascea non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del diniego di autorizzazione paes…

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