Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48669 del 29 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:48669PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giustificato motivo di porto di oggetti atti ad offendere fuori dalla propria abitazione, ai sensi della L. n. 110 del 1975, art. 4, deve essere immediatamente allegato all'atto del controllo, in quanto riferibile all'attualità e suscettibile di immediata verifica da parte degli agenti. Tale giustificazione può essere riconosciuta solo quando particolari esigenze dell'agente siano perfettamente corrispondenti a regole comportamentali lecite, in relazione alla natura dell'oggetto, alle modalità di verificazione del fatto, alle condizioni soggettive del portatore, ai luoghi dell'accadimento e alla normale funzione dell'oggetto. Pertanto, il giudice di merito non può escludere la sussistenza del giustificato motivo sulla base della mera circostanza che, al momento del controllo, l'imputato non stesse svolgendo l'attività lavorativa in cui era solito utilizzare gli oggetti, qualora emerga che egli abbia interrotto tale attività per provvedere ad altra esigenza contingente, senza aver avuto il tempo di riporre gli attrezzi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/01/2016 del TRIBUNALE di IVREA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DANIELE CAPPUCCIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. PERELLI SIMONE, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza dell'11 gennaio 2016 il Tribunale di Ivrea ha dichiarato (OMISSIS) colpevol…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.