Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1278 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:1278SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il ritiro in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato in sede giurisdizionale comporta la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna della pubblica amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in quanto il ritiro del provvedimento impugnato equivale al sostanziale riconoscimento della pretesa del ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ritiro in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente obbligo per la pubblica amministrazione di sostenere le spese di giudizio a favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale. Ciò in quanto il ritiro del provvedimento impugnato equivale al riconoscimento della fondatezza della pretesa del ricorrente. La massima giuridica si fonda sui seguenti elementi: - Il ritiro in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato in sede giurisdizionale comporta la cessazione della materia del contendere. - In tal caso, la pubblica amministrazione è condannata al pagamento delle spese di giudizio in applicazione del principio della soccombenza virtuale. - Ciò in quanto il ritiro del provvedimento impugnato equivale al sostanziale riconoscimento della pretesa del ricorrente. - La massima esprime un principio di diritto generale, applicabile a fattispecie analoghe, indipendentemente dai dettagli del caso specifico. - Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, evitando riferimenti al caso concreto e citazioni non essenziali.

Sentenza completa

N. 01150/2014
REG.RIC.

N. 01278/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01150/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1150 del 2014, proposto da:
Digitale S.p.A., in proprio e nella qualità di mandataria dell’ATI con P.A. Digitale sicilia s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via F.P. di Blasi, n. 16;

contro

Comune di Castellammare del Golfo, in persona del Sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio;

nei confronti di

Halley Consulting s.p.a., in persona del Sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.