Cassazione penale Sez. I sentenza n. 275 del 11 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:275PEN

Massima

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Il possesso di munizioni in eccesso rispetto al numero consentito dalla licenza per il porto d'armi, anche se detenute in buona fede per finalità professionali, integra il reato di detenzione illecita di munizioni di cui all'art. 697 c.p., comma 1, in quanto permane l'obbligo di denuncia all'autorità competente entro 72 ore dall'acquisizione, a prescindere dalla durata e dalla finalità della detenzione, salvo che il possessore non provi l'acquisto delle munizioni eccedenti entro tale termine. La mera disponibilità materiale delle munizioni in eccesso, senza la prescritta denuncia, è sufficiente a configurare la fattispecie contravvenzionale, a prescindere dalla buona fede del detentore o dalla finalità professionale della detenzione, non essendo rilevanti né la durata del possesso né l'uso immediato previsto per le munizioni. L'obbligo di denuncia, infatti, sorge al momento dell'acquisizione delle munizioni in eccesso rispetto alla dotazione autorizzata, a tutela dell'interesse pubblico al controllo della circolazione delle armi e delle munizioni, indipendentemente dalle specifiche modalità e finalità della detenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS), N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1061/2010 GIP TRIBUNALE di NOLA, del 02/11/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/12/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO…

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