Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2186 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:2186SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo può essere disposto dalla stessa autorità che lo ha emanato entro un termine ragionevole, non superiore a dodici mesi, salvo che il provvedimento sia stato conseguito sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato. L'amministrazione ha l'onere di provare in modo puntuale e circostanziato la sussistenza di tali presupposti, non essendo sufficiente la mera incompletezza o inesattezza della documentazione prodotta dal privato, ove questa non sia stata idonea a indurre in errore l'autorità procedente. Inoltre, l'annullamento in autotutela di un provvedimento favorevole al privato non può essere disposto oltre il termine di dodici mesi, anche qualora l'amministrazione ritenga che il provvedimento sia stato adottato sulla base di false rappresentazioni, ove non sia stata accertata in sede penale la rilevanza penale di tali condotte. Pertanto, l'annullamento in autotutela di un provvedimento favorevole al privato, adottato oltre il termine di dodici mesi, è illegittimo, a prescindere dalla valutazione nel merito della fondatezza dei motivi posti a base dell'annullamento. Ciò non implica tuttavia che il privato possa ottenere la sanatoria di ulteriori abusi edilizi, ove questi risultino in contrasto con la normativa paesaggistica e non siano stati oggetto di un previo accertamento di compatibilità paesaggistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/07/2024

N. 02186/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01407/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1407 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Carlo Comandè ed Enzo Puccio, domicilio PEC come da Registri di Giustizia, domicilio fisico eletto in Palermo alla via Caltanissetta n. 2/d;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
Regione Sicilia – Assessorato Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domicilio digitale come da PEC da Registri …

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