Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1238 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:1238SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto quest'ultima ha manifestato la volontà di non voler più proseguire il giudizio. Il venir meno dell'interesse al gravame, pur non configurando una vera e propria rinuncia, determina comunque l'impossibilità di proseguire il processo per carenza di una condizione dell'azione. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese di causa, in considerazione dell'adesione delle controparti alla dichiarazione di improcedibilità. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, manifestato attraverso una dichiarazione di volontà di non voler più proseguire il giudizio, comporta l'improcedibilità del ricorso amministrativo per carenza di una condizione dell'azione, con conseguente compensazione delle spese di causa. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di un processo privo di utilità per la parte che lo ha promosso. La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di causa, qualora il ricorrente manifesti la volontà di non voler più proseguire il giudizio, pur senza formalmente rinunciare al ricorso. In tali casi, il venir meno dell'interesse al gravame determina l'impossibilità di proseguire il processo per carenza di una condizione dell'azione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/10/2020

N. 01238/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01344/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1344 del 2016, proposto da
Società Q.Thermo s.r.l. in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis))è, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Firenze, via Palestro 3;

contro

il Comune di ((omissis)) in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il Palazzo Comunale in ((omissis)), piazza V. Veneto 1;

nei confronti

Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero,…

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