Il potere di annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo deve essere esercitato entro un termine ragionevole, tenendo conto della conoscenza e realizzazione dell'intervento da parte dell'amministrazione, nonché della ponderazione degli interessi contrapposti. Pertanto, l'annullamento di una denuncia di inizio attività (DIA) edilizia effettuata oltre 13 anni dalla sua presentazione e realizzazione, senza adeguata motivazione circa la sussistenza di un concreto interesse pubblico prevalente rispetto a quello del privato, è illegittimo per violazione del termine ragionevole di esercizio del potere di autotutela e difetto di istruttoria. L'intervento realizzato in base alla DIA, consistente nella mera ridistribuzione di spazi interni senza incremento di volumi, superfici e standard, non può essere qualificato come "nuova costruzione" o "cambio di destinazione d'uso rilevante" soggetto a permesso di costruire, ma rientra legittimamente nell'ambito applicativo della DIA, in quanto non comporta modifiche esterne della sagoma e dei prospetti dell'edificio.