Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 417 del 2016

ECLI:IT:TRGATN:2016:417SENT

Massima

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Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, nell'esaminare il ricorso avverso il Decreto del Presidente della Provincia Autonoma di Trento concernente la determinazione dell'indennità espropriativa delle aree edificabili e l'atto applicativo di quantificazione dell'indennità, ha rilevato il difetto di giurisdizione del Giudice amministrativo, in quanto la controversia relativa alla determinazione della giusta indennità di esproprio rientra nella giurisdizione del Giudice ordinario. Il Tribunale ha affermato che, ai fini della decisione sulla giurisdizione, rileva non la prospettazione delle parti, bensì il petitum sostanziale, identificato non solo in funzione della concreta statuizione richiesta, ma soprattutto in funzione della causa petendi, ossia dell'intrinseca natura della posizione dedotta in giudizio. Pertanto, anche laddove con la domanda venga denunciata l'illegittimità di atti amministrativi, ciò non comporta la devoluzione della controversia alla giurisdizione del Giudice amministrativo, potendo il Giudice ordinario procedere alla verifica in via incidentale della legittimità di tali atti e alla loro eventuale disapplicazione. Di conseguenza, il Tribunale ha dichiarato inammissibile il ricorso per difetto di giurisdizione, in quanto la controversia relativa alla determinazione dell'indennità espropriativa rientra nella giurisdizione del Giudice ordinario, il quale ha il potere di disapplicare l'atto regolamentare illegittimo richiamato dall'Amministrazione ai fini della quantificazione dell'indennità.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/12/2016

N. 00417/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00185/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 185 del 2016, proposto da Nadia Berlanda, rappresentata e difesa dagli avvocati Claudio Vivani e Simone Abellonio, con domicilio eletto in Trento, via SS. Trinità n. 14, presso lo studio dell’avvocato Roberta De Pretis;

contro

- la Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Nicolò Pedrazzoli, Monica Manica e Maurizio Dalla Serra, con domicilio eletto in Trento, Piazza Dante n. 15, presso la sede dell’Avvocatura della Provincia;
- l’Agenzia Provinciale Opere pubbliche della Provincia autonoma di Trento, non costituita in giudizio;

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