Consiglio di Stato sentenza n. 2740 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:2740SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il seguente principio di diritto: Gli interventi edilizi che comportano ampliamenti volumetrici e modifiche dei prospetti di un immobile, anche se realizzati all'interno del sedime di proprietà, non possono essere assentiti mediante segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ai sensi dell'art. 21-bis della legge regionale n. 16 del 2008, ma richiedono il previo rilascio di un titolo abilitativo edilizio (permesso di costruire o denuncia di inizio attività alternativa al permesso di costruire), in quanto tali interventi, incidendo sull'aspetto esteriore dell'edificio, non rientrano nella fattispecie degli ampliamenti "all'interno dell'unità immobiliare" assentibili con SCIA. Ciò in quanto la modifica dei prospetti, comportando una modifica "all'esterno" dell'edificio, è riconducibile alla nozione di ristrutturazione edilizia ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. c), del D.P.R. n. 380 del 2001, principio fondamentale della materia del governo del territorio. Ne consegue che, in caso di realizzazione di tali interventi in assenza del prescritto titolo abilitativo, l'amministrazione comunale è tenuta a disporre la demolizione o il ripristino dello stato dei luoghi, ai sensi dell'art. 46 della legge regionale n. 16 del 2008, non essendo applicabile la sola sanzione pecuniaria prevista per gli interventi di ristrutturazione edilizia eseguiti in assenza di titolo. Il principio di tutela dell'affidamento non può trovare applicazione quando l'intervento edilizio realizzato non sia conforme alla normativa urbanistico-edilizia, atteso che il parere favorevole espresso da un ufficio comunale competente per la sola verifica della compatibilità dell'intervento con la circolazione stradale non può estendersi alla valutazione della conformità edilizia dello strumento giuridico utilizzato per la realizzazione dell'intervento.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2019

N. 02740/2019REG.PROV.COLL.

N. 06364/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6364 del 2014, proposto dal signor ((omissis)), anche in qualità di erede della signora ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dei suindicati difensori in Roma, viale Maresciallo Pilsudski, n. 118/16;

contro

il Comune di Genova, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio del secondo dei suindicati difensori in Roma, viale ((omissis)), n. 14/4;

e con l'intervento di

ad opponendum:
del signor ((omissis)), …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4835 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:4835SENT La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) è sufficiente per gli interventi di ristrutturazione edilizia consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria preesistente…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7143 del 2019 ECLI:IT:TARLAZ:2019:7143SENB La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) costituisce un titolo idoneo a legittimare, in via generale, gli interventi edilizi di demolizione e ricostruzione fedele di un edificio, nonché …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8464 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:8464SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che gli interventi edilizi che comportano modifiche del volume, dei prospetti o della sagoma di un immobile, anche se sottoposto a vincoli…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6326 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:6326SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha statuito che: 1. Gli interventi di ampliamento di un edificio in corso di costruzione non possono essere qualificati come "ristrutturazione edilizi…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2936 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:2936SENT Il permesso di costruire è il titolo abilitativo necessario per gli interventi di ristrutturazione edilizia che comportano modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici, ovvero …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2332 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:2332SENT Il cambio di destinazione d'uso da categoria produttiva a categoria residenziale, nonché l'incremento volumetrico di un immobile, non possono essere realizzati mediante denuncia di inizio attività (D…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7452 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:7452SENT La realizzazione di interventi di modifica dell'aspetto esteriore di un immobile situato in area soggetta a vincolo paesaggistico e ambientale non può essere assentita mediante denuncia di inizio att…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4929 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:4929SENT La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: Gli interventi edilizi che comportano la demolizione e ricostruzione di un fabbricato con modifica della sagoma preesistente, a…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2246 del 2019 ECLI:IT:TARLAZ:2019:2246SENT La presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) alternativa al permesso di costruire, per interventi di ristrutturazione edilizia volti alla demolizione e ricostruzione fed…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5331 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:5331SENT La presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) non è idonea a legittimare interventi edilizi che risultino in concreto difformi rispetto al titolo edilizio precedentemente…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.