Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 154 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:154SENB

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica deve essere sorretto da un'adeguata e circostanziata motivazione, che descriva analiticamente le caratteristiche dell'opera e del suo contesto, individui puntualmente gli elementi di contrasto con i valori paesaggistici tutelati e indichi le eventuali modifiche progettuali necessarie per renderla compatibile con il vincolo, in ossequio al principio del dissenso costruttivo. L'Amministrazione non può limitarsi ad esprimere una valutazione apodittica e stereotipata, ma è tenuta a confrontarsi con le osservazioni formulate dall'interessato nel corso del procedimento, motivando specificamente il mancato accoglimento delle stesse. Il mancato rispetto di tali principi comporta l'annullamento del provvedimento di diniego.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/01/2023

N. 00154/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01925/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1925 del 2022, proposto da
Manlio Rizzo, rappresentato e difeso dall'avvocato Ivan Pasquale Orifici, con domicilio digitale
ex
art. 25 c.p.a. all'indirizzo PEC [email protected];

contro

Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, presso i cui uffici domiciliano in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

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