Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18375 del 15 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:18375PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento del giudice dell'esecuzione relativo alla confisca o alla restituzione delle cose sequestrate non è impugnabile con ricorso per cassazione, bensì con opposizione davanti allo stesso giudice, al fine di consentire all'interessato un duplice grado di merito e un riesame del provvedimento anche sotto profili non deducibili nel giudizio di legittimità. Tale sequela procedimentale deve essere osservata sia nel caso in cui il giudice dell'esecuzione abbia deciso "de plano", sia nel caso in cui lo stesso giudice abbia deciso in contraddittorio tra le parti, in applicazione del combinato disposto degli articoli 676, comma 1 e 667, comma 4 del codice di procedura penale. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto avverso i provvedimenti del giudice dell'esecuzione deve essere qualificato come opposizione ex articolo 667, comma 4 c.p.p., con la conseguente trasmissione degli atti al giudice a quo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) S.R.L.;

avverso le ordinanza n. 63/1-7/1997 TRIBUNALE di PALERMO, del 30/03/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO CAVALLO;

lette le conclusioni del P.G. Dott. SPINACI Sante il quale ha chiesto di qualificare l'impugnazione come opposizione e si richiama la trasmissione degli atti al Tribunale di Palermo.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Palermo - sezione misure di prevenzione, de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.