Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 324 del 2013

ECLI:IT:TARLT:2013:324SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego del permesso di costruire e l'annullamento in autotutela del permesso di costruire in sanatoria, afferma il principio per cui l'amministrazione comunale è legittimata ad annullare in autotutela il permesso di costruire in sanatoria quando risulti accertato, anche in sede penale, che l'immobile oggetto della domanda di condono edilizio non possedeva i requisiti di legge per ottenere il titolo a sanatoria, in quanto si trattava di un manufatto non destinato alla residenza, ma a diversa funzione, come un capannone. In tal caso, l'annullamento del permesso di costruire in sanatoria e il rigetto della domanda di condono sono atti dovuti e legittimi, in quanto l'amministrazione non può convalidare un titolo edilizio ottenuto sulla base di una falsa rappresentazione delle opere da parte del richiedente. Il principio di diritto affermato è che l'amministrazione comunale è tenuta a riesaminare d'ufficio i titoli edilizi, anche in sanatoria, quando emergano elementi di fatto, anche accertati in sede penale, che ne inficino la legittimità, procedendo al loro annullamento in autotutela, senza che ciò comporti violazione di legge o eccesso di potere. La massima si fonda sulla necessità di garantire la legalità dell'attività edilizia e di tutelare l'interesse pubblico al corretto uso del territorio, impedendo il consolidamento di situazioni abusive.

Sentenza completa

N. 00288/2011
REG.RIC.

N. 00324/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00288/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 288 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Latina, piazza Libertà 21;

contro

Comune di Latina, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), dell’Avvocatura comunale presso la quale elettivamente domicilia in Latina, viale IV Novembre, 25;

per l'annullamento, previa sospensiva,

della determina dirigenziale prot. n.147724/52177 del 28.12.2010 di diniego definitivo del permesso di cos…

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