Cassazione civile Sez. II sentenza n. 17549 del 1 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17549CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il creditore che agisce per il pagamento di fatture deve fornire la prova del titolo del proprio credito, anche quando la controparte abbia dichiarato di ritenere annullati i contratti di riferimento e di non avere più nulla a pretendere. In tal caso, la mera produzione di ricevute o annotazioni di pagamento non è sufficiente a dimostrare l'avvenuto adempimento, essendo necessario che il creditore provi in modo specifico l'esistenza e l'esigibilità del proprio credito, non potendo il giudice desumere automaticamente tale prova dalla documentazione prodotta, specie quando questa risulti carente di elementi essenziali come la causale del pagamento. L'onere della prova grava sul creditore che agisce per il pagamento, anche in presenza di dichiarazioni delle parti circa l'annullamento dei contratti, non potendosi ritenere che tali dichiarazioni escludano in modo automatico l'esistenza di ulteriori rapporti o crediti non coperti dall'accordo di risoluzione. Il giudice, pertanto, deve valutare in modo complessivo e unitario tutti gli elementi probatori, senza limitarsi a un esame parcellizzato dei singoli documenti, al fine di accertare l'effettiva sussistenza e fondatezza del credito fatto valere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BURSESE ((omissis)) - Presidente

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. BIANCHINI Bruno - Consigliere

Dott. PROTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. PARZIALE Ippolisto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 22275-2008 proposto da:

(OMISSIS) SAS, in persona del legale rappresentante (OMISSIS) (C.F. (OMISSIS)), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende, come da procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) SRL;

- intimata -

avverso la sentenza n. 5298/2007 della CORTE D'APPELLO di ROMA, depositata il 17/12/2007;

udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienz…

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