Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 6065 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:6065SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale ha dichiarato in sede di udienza di discussione la cessazione del proprio interesse all'ulteriore coltivazione del giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo non può che prendere atto di tale situazione sopravvenuta e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza dover pronunciarsi sulle spese processuali in assenza di costituzione della parte resistente. Il principio di diritto che emerge è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato espressamente nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, indipendentemente dalla sussistenza o meno di ragioni di merito, in quanto l'interesse ad agire rappresenta il presupposto indefettibile per l'esercizio dell'azione. Il giudice, in tali ipotesi, non può che prendere atto di tale situazione sopravvenuta e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza dover entrare nel merito della controversia. Tale principio si applica ogni qualvolta la parte ricorrente manifesti espressamente la cessazione del proprio interesse all'ulteriore coltivazione del giudizio, indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato tale sopravvenienza, le quali risultano irrilevanti ai fini della decisione.

Sentenza completa

N. 04122/2011
REG.RIC.

N. 06065/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04122/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4122 del 2011, proposto da:
Comune di Procida, rappresentato e difeso dall'avv. Porfilio Lubrano Lavadera, ed elettivamente domiciliato presso la Segreteria di questo Tribunale in mancanza di domicilio eletto in Napoli;

contro

Consorzio di Gestione Area Marina Protetta – Regno di Nettuno, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione n. 5 del 3 maggio 2011, con la quale è stato eletto il c.d.a. del Consorzio dell'Area Marina Protetta Regno di Nettuno estromettendo il rappresentante del Comune di Procida, nonché di ogni altro a…

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