Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15089 del 13 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15089PEN

Massima

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Il coinvolgimento consapevole e attivo di un soggetto nell'ambito di un'associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, desumibile da una pluralità di condotte indicative del suo pieno inserimento nell'organizzazione criminale, come l'intervento in occasione dell'acquisto di schede telefoniche intestate a terzi per conto dell'associazione, la partecipazione alla conclusione di contratti di locazione di immobili funzionali all'attività illecita, nonché la commistione contabile e la condivisione degli interessi economici con gli altri associati, integra il reato di partecipazione ad associazione per delinquere, senza che possa rilevare la qualificazione giuridica di mera connivenza o favoreggiamento, atteso che tali condotte si inseriscono nel pieno svolgimento dell'attività criminosa e non in una fase successiva alla sua consumazione. Il riconoscimento dell'attenuante della minima partecipazione di cui all'art. 114 c.p. è escluso, oltre che per l'ampiezza e rilevanza dell'apporto fornito, anche per l'espressa previsione normativa che lo esclude per i reati commessi da associazioni composte da più di cinque persone.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - rel. Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. Ca. Da. , nata a (OMESSO);

2. C. P. , nata a (OMESSO);

avverso la sentenza del 16/12/2008 della Corte di appello di Cagliari;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Anna Petruzzellis;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. D'Angelo Giovanni, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;

udito il difensore, avv. Pennisi Luca…

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