Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14578 del 3 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:14578PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La violazione del principio di correlazione tra l'accusa e l'accertamento contenuto in sentenza (art. 521 c.p.p.) si verifica solo quando il fatto accertato si trovi, rispetto a quello contestato, in rapporto di eterogeneità o di incompatibilità sostanziale tale da recare un reale pregiudizio dei diritti della difesa. Pertanto, non sussiste alcuna violazione di tale principio quando le differenze tra il fatto contestato e quello ritenuto provato siano meramente accessorie e secondarie rispetto al nucleo essenziale dell'imputazione, senza incidere sulla possibilità per l'imputato di esercitare concretamente il suo diritto di difesa. Inoltre, la motivazione della sentenza di appello, pur se sintetica, può ritenersi adeguata laddove faccia riferimento a prove decisive, come i ripetuti riconoscimenti della vittima, senza che assuma carattere decisivo la testimonianza di un terzo che indichi un diverso possibile autore del fatto, in quanto tale testimonianza non è idonea a inficiare la valutazione complessiva del quadro probatorio operata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/10/2017 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PARDO IGNAZIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. SECCIA DOMENICO che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore avv.to (OMISSIS) che si riporta ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.1 Con sentenza in data 24 ottobr…

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